Marchi e Brevetti: crescono attività e incassi
Nel 2017 l'Ufficio di Stato Brevetti e Marchi ha incassato 1.205.272 euro con un incremento del 25% rispetto al 2016 e del 55% sul 2015. 830mila euro, circa, sono stati incassati direttamente dall'Ufficio mentre 369mila derivano dal Wipo, l'organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale.
620 i nuovi brevetti del 2017 e 1442 quelli che invece sono stati rinnovati. Le validazioni di brevetti europei effettuate da depositanti esteri dal 2011 al 2017 sono aumentate in modo esponenziale, cosi' come i rinnovi.
Si registra invece un calo sul fronte dei marchi: 162 i primi depositi nel 2017 contro i 214 del 2016. Da 73 a 70, i rinnovi. “La mancanza di depositi può essere riconducibile – si legge sul report dell'Ufficio – alla crisi economica”.
Intanto il numero delle domande di registrazione dei disegni e modelli rimane molto basso: nel 2017 12 primi depositi e 5 rinnovi. Nel 2017 sono stati conclusi 9 contratti di concessione dello stemma, con un incasso di 5.599 euro, in lieve aumento rispetto al 2016.
Nel report, curato dalla Dirigente Silvia Rossi, si sottolinea l'urgenza della copertura di un posto di Operatore Specializzato Contabile ed anche di un Operatore Tecnico Informatico in assenza del quale la digitalizzazione rimane un obiettivo non ancora realizzato.