Alle 9,30 picchetto a Marina Centro, e successivo corteo con volantinaggio in spiaggia di un centinaio di aderenti alla protesta, insieme ai rappresentanti della CGIL, per spostarsi poi a Torre Pedrera, in zona bagno 44. Oltre 400 gli stabilimenti balneari, associati ad Oasi Confartigianato, che oggi si sono ritrovati con le torrette vuote. I titolari però si sono preparati issando bandiera rossa e con imbarcazioni d’emergenza. Regolarmente al lavoro invece i marinai di salvataggio nei circa 70 bagni affiliati al consorzio Marina riminese – Confesercenti e al Sib – Confcommercio, che hanno concesso l’aumento di 30 euro mensili richiesti da un anno e mezzo. Predisposte intanto diverse pattuglie di agenti della municipale e della capitaneria di porto per verificare se gli stabilimenti garantiscono veramente il servizio di salvamento ai bagnanti. In caso contrario, scatteranno i verbali con sanzioni a partire da 1000 euro.
Silvia Pelliccioni
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