Masi a Washington per il G7: "Non si registrano situazioni critiche"
È la risposta del G7, convocato d’urgenza a Washington, per affrontare la crisi dei mercati che continua a far aleggiare lo spettro di un nuovo ’29. Via libera dunque ai piani nazionali già varati dai singoli governi, necessari a rassicurare i risparmiatori sulla sicurezza dei loro depositi.
A Washington c’è anche il Segretario di Stato all’Industria, per partecipare al vertice del Fondo Monetario Internazionale. “Il clima - racconta Tito Masi - è di diffusa preoccupazione, ma prevale il senso di responsabilità. Si vogliono adottare tutte le misure per superare la crisi il prima possibile - sottolinea - e con i minori danni”.
Il problema è la paura, che dagli Stati Uniti si è diffusa in Europa e che ora rischia di travolgere anche i mercati emergenti. Le banche centrali restano pronte a intervenire in caso di necessità. “La crisi - dichiara Masi - coinvolge anche San Marino. Il Governo è pronto ad intervenire a tutela dei risparmiatori e del sistema. Banca Centrale - sottolinea il Segretario di Stato - sta monitorando le banche sammarinese e ad oggi non si registrano situazioni di criticità”.