Moneyval: riunito a Strasburgo per una settimana
Il rapporto del Moneyval, prima dell’approvazione della legge antiriciclaggio del Titano, aveva raccolto in una tabella il grado di conformità della normativa sammarinese rispetto alle 49 raccomandazioni del GAFI, il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale. In 20 casi il giudizio era di non conformità.
Le lacune più gravi, rilevate dal Moneyval, riguardavano in particolare: l’adeguata verifica della clientela, i servizi bancari di corrispondenza, il mancato obbligo di segnalazione ad un’agenzia nazionale di transazioni sospette; ma riconosceva che dall’ultima valutazione, erano stati introdotti importanti cambiamenti istituzionali con normative antiriciclaggio e antiterrorismo e con l’istituzione della Banca Centrale.
La legge appena varata dal Consiglio Grande e Generale dovrebbe sanare le lacune rilevate dal Moneyval. Dal 2003 non sono state rintracciate prove della presenza a San Marino di gruppi o organizzazioni criminali coinvolti in operazioni di riciclaggio. Ad oggi - si legge sul rapporto - non si registrano a San Marino attività di finanziamento del terrorismo.