Monitoraggio dei terreni per ampliamenti aziendali: le reazioni
Per Giorgio Felici, Cdls, se le società non hanno adempiuto alle regole è necessario e giusto intervenire. Questo in linea di principio, ma non conoscendo le società assegnatarie, non sapendo i vincoli e quali accordi erano previsti nelle assegnazioni è difficile, prosegue, dare giudizi. Non vorrei però, aggiunge Felici, trovarmi di fronte all’ennesima dichiarazione di carattere mediatico, come più volte è successo in questo anno e mezzo di governo, costellato di tante dichiarazioni e pochi fatti. Certo è - conclude il segretario della Federazioni Cdls - che il sindacato in passato ha più volte denunciato inadempienze di questo tipo ma nessuno è mai andato a verificare e nessuno, di maggioranza o opposizione, ha mai commentato o fatto proprie le nostre denuncie che riguardavano terreni assegnati e spariti, dipendenti inesistente, società fantasma. Ma questo intervento, conclude, non risolverà il problema delle aziende serie che vogliono espandersi.
Anche il segretario della federazione industria Csdl Enzo Merlini è scettico non tanto sull’iniziativa, che giudica positivamente ma sulle ricadute rispetto ad aziende che da tempo chiedono spazi più ampi per allargare la propri attività.