Moody's "taglia" banche, società ed enti locali
Le cattive notizie non si fermano qui. L'economia italiana si contrarrà sia nel 2012 sia nel 2013. A certificarlo è il Fondo Monetario Internazionale, confermando un Pil in calo dell'1,9% quest'anno e dello 0,3% il prossimo, in un contesto generalizzato di rallentamento della ripresa, sulla quale restano forti rischi al ribasso dovuti alla crisi dell'area euro. La revisione al ribasso pesa anche sul mercato dei titoli di Stato con lo spread Btp-Bund che ieri ha sfiorato la soglia psicologica dei 500 punti.