Nasce il primo fondo pensioni integrativo, legato al contratto di lavoro
In tempi di incertezza e di riforma delle pensioni, arriva una nuova garanzia per i dipendenti dell’intero gruppo Banca di San Marino. La firma del primo fondo pensionistico integrativo, legato direttamente al contratto di lavoro, è un deciso passo in avanti sulla strada delle migliori relazioni fra impresa e collaboratori, una punta avanzata nella garanzia di un futuro più sereno. Soddisfatti azienda e sindacati: la prima per l’affermazione dei valori fondanti di Banca di San Marino, i secondi per una conquista sociale che auspicano possa estendersi anche ad altre realtà. “Siamo una banca radicata nel territorio – ha detto il Presidente, Fausto Mularoni – tesa a migliorare sotto tutti gli aspetti la situazione economica della collettività”. Il direttore Generale, Vincenzo Tagliaferro, ne approfitta per commentare la situazione del sistema finanziario e la cessione di Banca Agricola: “Un’operazione – dichiara – che farà bene al sistema; stimolerà una concorrenza più attenta e maggiore qualità”. Per il sistema parla a titolo personale, il professor Tagliaferro e invoca la strada dell’adeguamento agli standard internazionali: “Non possiamo pensare – dichiara – di essere una piazza finanziaria, ma una Repubblica armonica con il resto del mondo, capace di conquistare clientela per l’abilità degli operatori e non con regole selvagge”. Nel video l'intervista a Vincenzo Tagliaferro, direttore generale Banca di San Marino.
Sergio Barducci
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