Natale, tempo di regali
Il 2008 sarà comunque all’insegna dell’utile e del rapporto qualità/prezzo, primo riflesso di una incertezza generale, percepita più come paura che come reale situazione. A risentire della crisi sono soprattutto gli uomini che dichiarano nella maggior parte che nella scelta dei doni saranno influenzati dalla difficile congiuntura economica. Il Natale non verrà quindi sfruttato per ricevere il superfluo, ma per soddisfare esigenze ben precise. Originalità e marchio questa volta non influenzeranno i compratori.
Tra i regali che andranno per la maggiore si conferma ancora il primato di abbigliamento ed accessori, che risultano però in calo rispetto al passato. Si rafforza invece il secondo posto dell’elettronica di consumo, i piccoli sogni al terzo, e al quarto libri, musica, video e prodotti enogastronomici.
Monica Fabbri