Il neo presidente di Banca Centrale, Ezio Paolo Reggia, lascia il suo incarico
Una scelta annunciata, ma arrivata all’improvviso. La anticipa Il Sole 24 ore che pone anche alcuni interrogativi sulle ragioni delle dimissioni, mettendo in evidenza il delicato momento attraversato dalla Repubblica di San Marino. Domani, a Bruxelles, si riuniranno i tecnici sammarinesi e della Commissione Europea, si parlerà anche della vicenda di Banca Centrale. Fino a poche ore fa Reggenza e Governo non ha ricevuto alcuna lettera ufficiale di dimissioni e per ogni commento si aspetta di conoscere le motivazioni, così ci dichiara il Segretario agli Esteri, Antonella Mularoni. Se ne saprà qualcosa di più domani pomeriggio, quando il Segretario alle Finanze, Gatti, terrà insieme al Presidente di Banca Centrale una conferenza stampa. Nel frattempo Reggia affida alle agenzie una breve dichiarazione, in cui ricorda di aver da subito messo in chiaro che la sua era una funzione di traghettatore, per raggiungere alcuni obiettivi oggi compiuti, come la nomina del Direttore Generale, il rafforzamento della vigilanza, la definizione di un piano biennale, l’annunciata verifica sulle condizioni dell’azienda. ''C'era una situazione complessa da gestire e per una questione di amicizia con San Marino e di sfida personale ho deciso di accettare questo impegno lavorativo e intellettuale” ha dichiarato alle agenzie di stampa. Nessun accenno alla presentazione ufficiale delle dimissioni. Lo fa il Direttore di Banca Centrale, Mario Giannini, da noi contattato, che ricorda la temporaneità dell’incarico per volere del Presidente e il raggiungimento dei traguardi prefissati. “Nessuno scontro con l’esecutivo e neppure interno all’azienda – sottolinea – solo la conferma di un atto già annunciato”. Sulla vicenda interviene anche il Segretario di Stato alle Finanze, Gabriele Gatti: ''Stiamo lavorando – dichiara - per adeguarci agli standard internazionali e per rimettere in fila alcune cose che negli ultimi tempi non hanno perfettamente funzionato a San Marino''. Per Reggia si profila la presidenza della Fondazione di Banca Centrale, costituita nel marzo del 2005, per sostenere la formazione e l’aggiornamento professionale e promuovere iniziative culturali e ricerche su temi di interesse economico.
Sergio Barducci
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