Dall'Ue nessun ultimatum all'Italia sui conti, che anzi riconosce gli impegni sulle misure aggiuntive per lo 0,2% entro aprile e coltiva ''buone speranze'' di arrivare a una soluzione ''insieme''. Nelle sue previsioni economiche d'inverno, Bruxelles allinea le cifre a quelle italiane, da cui emerge però una situazione in salita per il 2017 e 2018. Pesano i rischi per la situazione delle banche e l'incertezza politica.
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