Se in Italia si parla di ripresa dei consumi, dopo la depressione iniziata con l’entrata in vigore dell’euro, a San Marino il trend negativo non sarebbe cambiato. Dati ufficiali non ve ne sono, ma i rappresentanti delle associazioni dei consumatori del Titano non sembrano avere dubbi. Secondo il presidente dell’ASDICO Marco Beccari i consumi non sarebbero in crescita. Eventuali impennate degli acquisti – sostiene Beccari – spesso sono determinate da saldi od offerte promozionali. I consumi continuano ad essere bassi – afferma Donatella Zanotti, dello sportello consumatori della CSDL - perché stipendi e pensioni non sono stati ragionevolmente adeguati. Il malessere ed il disagio di tante famiglie è ancora notevole, ci sono persone – dice la Zanotti – che faticano ad arrivare alla fine del mese, il costo della vita – conclude – è fuori controllo. Qualche segnale positivo, invece, da alcuni responsabili della grande distribuzione. Olga Carattoni – direttrice della Titancoop – parla di un leggero incremento della spesa media rispetto allo scorso anno; sarebbero, in particolare, i prodotti freschi ad attirare maggiormente i consumatori. Di ripresa vera e propria ancora non si può parlare - dice Stefano Macina, del Centro Commerciale Azzurro – ma le vendite del mese di febbraio sono state superiori rispetto ad un anno fa. Per un quadro più attendibile comunque – conclude Macina – sarà necessario attendere i prossimi mesi.
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