Globalizzare regole e diritti, partecipare per contare. Di questo ha discusso la federazione della Csdl operativa nei settori edilizia, servizi, alberghi, commercio nell’assemblea pre congressuale, la nona, che ha rinnovato il consiglio direttivo e chiuso i lavori approvando la mozione finale. Mozione che in 10 punti evidenza la positiva azione politico contrattuale della confederazione e della federazione e gli importanti risultati ottenuti, sottolinea la necessità della piena attuazione della legge sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e considera indispensabile superare le condizioni di precarietà e disuguaglianza per il numero sempre più elevato di lavoratori sammarinesi, residenti e frontalieri e impegna la federazione a proseguire il lavoro per un contratto collettivo nazionale di primo livello per tutte le categorie che salvaguardi il potere d’acquisto delle retribuzioni dall’inflazione. Molti gli interventi dei delegati in rappresentanza di oltre 600 iscritti. Hanno piu volte richiamato alle situazioni aziendali, private e pubbliche, ai difficili rapporti sindacali, alla necessità di intervenire per riaffermare i diritti. Ed è da registrare una comunicazione sui frontalieri e sulla doppia tassazione fatta all’assemblea dal segretario generale Giovanni Ghiotti che ha ribadito la richiesta di parità dei diritti tra sammarinesi e frontalieri, ha ricordato che la trattativa sulla doppia tassazione è ancora aperta e che la Csdl ha istituito un servzio di consulenza fiscale gratuito per i frontalieri iscritti al sindacato sammarinese.
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