Novità nella Smac: semplificazione e nuova scontistica
Semplificazione, a partire da un nuovo sistema di comunicazione – disponibile già dal 20 maggio – che velocizzerà le operazioni di inserimento degli importi con una sola imputazione e un solo scontrino, adeguando il software del registratore di cassa o sostituendolo – in questo caso già l'impegno dello stato a un contributo alle spese. Interventi complessivi nei costi di gestione: oltre alla detrazione di imposta di 200 euro per chi è nel sistema di scontistica, ora lo Stato coprirà gran parte del canone mensile di noleggio software (10 euro sui 12,50 previsti). Semplificazioni per le associazioni senza scopo di lucro e per gli operatori economici, in particolare artigiani, che operano fuori sede. Regolato a parte il settore dei carburanti, per cui ci si sta attrezzando verso l'utilizzo della Smac anche in caso di rifornimento self-service. Novità infine per la scontistica, con l'operatore libero di aderire agli scaglioni di sconto (dal 2 al 10%) o variarlo anche per periodi di tempo limitati, indipendentemente dal settore merceologico e categoria di appartenenza. Obiettivo: allargare l'adesione degli operatori, passati dai 350-400 del periodo precedente alla riforma fiscale, a 800 con l'obbligo della Smac e oggi sceso a 700 operatori, verso un assestamento definito “fisiologico”.
Nel video, l'intervista al segretario alle Finanze Gian Carlo Capicchioni