Nuove regole per il rimborso della monofase
Il nuovo regolamento gestisce il pregresso, con la possibilità della forfetizzazione e il futuro con l’autoliquidazione. Vale a dire che sarà il singolo operatore economico a quantificare l’ammontare del dovuto e ad autoliquidarsi. Se vorrà il pagamento immediato dovrà presentare una fideiussione, oppure attendere i controlli dell’ufficio tributario che ha tempo 3 anni dalla data di presentazione della richiesta. Anche per la definizione del pregresso, l’operatore economico potrà decidere se accettare la forfetizzazione oppure attendere i tempi dell’amministrazione. Questo sistema, sottolinea Pier Marino Mularoni, permette allo Stato e alle imprese di fare chiarezza nei rispettivi bilanci, ottimizza e snellisce le procedure, garantisce minore burocrazia e più trasparenza ed equità, permette di riorganizzare l’ufficio tributario, che oggi ha all’attivo 130 dipendenti, anche rivedendo la vidimazione delle fatture monofase con un sistema elettronico capace di rendere più semplice e veloce il percorso. Tra gli obiettivi del programma di governo, ricorda Mularoni, c’è anche la creazione di un conto corrente fiscale per permettere – ad esempio – di utilizzare la liquidazione della monofase per pagare altri debiti di imposta.