Obama: "L'Italia non è la Grecia". Spread sfonda 550 punti di differenziale
Barak Obama, nella notte, ha dichiarato: “l'Italia non è la Grecia, è un Paese grande, è un Paese ricco: Atene ha realmente un problema di solvenza, il vostro, invece, è più di liquidità”. E ad Atene dopo tre giorni di negoziati, i partiti greci non sono riusciti a trovare il nome del premier del governo di transizione che dovrebbe rassicurare i creditori europei e portare il Paese verso elezioni anticipate. E' fallita ieri sera una riunione tra il presidente della Repubblica e i capi di socialisti e conservatori. La trattativa è rinviata a stamani. E stamani c’è grande attesa sui mercati azionari. Si teme che l’incertezza greca e quella italiana possano affondare nuovamente i listini. La Borsa cala vistosamente dopo che lo spread Btp-Bund ha sfondato di 550 punti di differenziale. La Bce interviene per l'ultima difesa dei nostri titoli. Crolla anche Wall Street sui timori che la crisi italiana possa condizionare i mercati globali.
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