Nel suo Economic Outlook, l'Ocse prevede una crescita all'1% nel 2016 e all'1,4% nel 2017 per il Pil italiano, mantenendo le stime di febbraio, e sottolinea che il principale driver della crescita resta il consumo privato, 'nonostante il recente rallentamento nella crescita dell'occupazione'. Secondo l'organizzazione, 'i limiti nell'offerta di credito bancario, insieme all'incertezza sulle future condizioni della domanda, impediscono una ripresa più forte'. E serve un mercato secondario per la gestione degli npl. Intanto, 'il deficit è sceso al 2,6% del Pil nel 2015 ed è previsto in ulteriore calo', e l' Ocse calcola un deficit al 2,3% del Pil per il 2016 e al 2% nel 2017.
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