In mattinata, nell’orario di apertura della sede centrale di Fiorina sportelli praticamente deserti. Rarissimi i correntisti che si sono presentati negli uffici. Nessuna ansia da prelievo, dunque, anche se non erano mancate tensioni nei giorni scorsi, per il blocco dei pagamenti. Il primo passo verso una normalizzazione della situazione, insomma, è stato fatto. Ieri - con la firma della Reggenza - la promulgazione del decreto, che consente ai clienti dell’Istituto di credito di prelevare somme fino a 2000 euro; oggi l’emanazione e l’entrata in vigore. “Ci stiamo attivando per ripristinare in tempi rapidissimi la piena operatività di Banca Commerciale”. Così Mario Giannini. Il direttore della Banca Centrale di San Marino, poi, tiene a precisare un punto, riguardo al decreto. “Quella norma - afferma - non è stata imposta dal Governo o da chicchessia, ma è stata richiesta proprio da Banca Centrale per evitare, quanto possibile, situazioni di disagio ai cittadini. Non siamo stati bacchettati dall’Esecutivo”, conclude Giannini. Il decreto, di fatto, costituisce una deroga alla Lisf - la legge sulle Imprese e i Servizi Bancari, Finanziari e Assicurativi - e prevede anche una moratoria per tutte le scadenze che si sarebbero dovute onorare attraverso la Banca.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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