Opzione prestito FMI, economista Zamagni: "Se arriva il Fondo Monetario, poi vuole comandare"
Al momento tutto è in gioco, ma si parla di un prestito da 120 milioni di euro. Il Titano ora è proiettato verso gli spring meetings a Washington ai quali parteciperà con il suo piano di stabilità nazionale.
Zamagni fa anche riferimento al futuro di Bcsm con, sullo sfondo, un'apposita riforma annunciata. Su questo fronte, nel settore economico, c'è chi suggerisce di delegare le sue funzioni a organi più grandi come la Banca centrale europea.
Mauro Torresi
Nel servizio, il commento dell'economista Stefano Zamagni