OSLA chiede riesame della legge sull'imprenditoria giovanile
L’Osla torna a chiedere di rivedere la legge sull’imprenditoria giovanile ed, eventualmente, di modificarla. Troppo difficile, secondo l’organizzazione sammarinese degli imprenditori, l’interpretazione dei criteri applicativi del provvedimento la cui finalità è quella di aiutare le aziende che intendono innovare, oppure creare qualcosa dal nulla. L’ultima riunione della Commissione sull’imprenditoria giovanile e femminile ha concesso, per la prima volta, solo a due delle otto imprese in lizza, le agevolazioni fiscali e i finanziamenti previsti dalla legge. “Le caratteristiche innovative, sottolinea l’Osla, non erano di facile individuazione. Per questo eravamo e siamo contrari all’attribuzione di una percentuale innovativa, dal momento che lo scopo della legge è quello di aiutare l’imprenditoria giovanile in genere”. La richiesta dell’Osla, di riesaminare il provvedimento, risale a maggio dello scorso anno e sempre nel 2003 aveva richiesto l’applicazione dei benefici anche alle imprese commerciali che sono totalmente escluse dalla legge. “Riteniamo, conclude l’organizzazione, che oggi più di ieri l’imprenditoria giovanile e femminile potrebbe meglio svilupparsi, creando maggiore occupazione e favorendo, dove occorre, un cambio generazionale professionalmente adeguato”.
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