Osla: la Csu cerca lo scontro sociale sulla Smac
Da quest'analisi si comprende facilmente che se la SMaC sconti fosse promossa adeguatamente, abbandonando la sola interpretazione di strumento di certificazione dei ricavi e dei soli consumi interni al fine di far emergere una base imponibile comunque sempre più piccola, puntando invece anche sull'attrazione di nuovi consumatori esterni, il risultato sarebbe tale da generare nuova occupazione non solo nel commercio, un obiettivo, si presume, anche questo della CSU.
OSLA ricorda come nessuno sia contrario alla tracciabilità del denaro, ma ricorda anche come gli strumenti per farlo sono diversi, infatti nella Riforma Tributaria (Legge 166-2013) la SMaC non viene mai citata, ma vengono citati solo generici strumenti elettronici di pagamento: Art.14 mediante strumenti elettronici di pagamento; Art.100 e Art.148 certificazione dei ricavi mediante utilizzo di strumenti elettronici connessi ad una rete telematica.
OSLA è curiosa di poter confrontare l'indagine sui consumi del 2014 e del 2015 e degli anni futuri con quelli dal 2009, primo anno con la SMaC sconti, per riscontrare l'effetto della nuova interpretazione della "SMaC" fiscale. OSLA si chiede a questo punto perché la CSU si stia ostinando a cercare lo scontro sociale. I dati vanno contestualizzati ed approfonditi senza strumentalizzazioni".
comunicato stampa