'Non vogliamo interferire con i partiti, né scendere in campo. Solo confrontarci'. Il presidente del settore industria spiega i motivi dell’incontro ai rappresentanti partitici ed elenca tutta una serie di proposte, a partire dalla richiesta di una maggiore rapidità di azione per le imprese e diminuzione della burocrazia, denunciando un paese fermo in un mondo che corre. A livello fiscale, Giuseppe Della Balda chiede una profonda riforma con pari aliquota tra lavoratore pubblico e lavoratore privato. Denuncia poi uno sbilanciamento politico verso le organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti. Osla chiede il ripristino dello Splitting, il superamento della divisione dei fondi pensione e del sistema concessorio. Ancora, si chiede di liberare le imprese da lacci e laccioli, per esempio, sospendendo le funzioni dell’ufficio di collocamento per 12 mesi. Sottolineato anche un problema legato al territorio: dalla mancanza di aree per insediamento industriale alla viabilità. A livello sanitario OSLA è per una politica di prevenzione. Si chiede il potenziamento del ruolo sociale dello sport. Si dice sì alle privatizzazioni, con un controllo dello stato in una prima fase, soprattutto per Posta, Servizi e impianti sportivi. Uno sguardo anche alla scuola, con una riforma che porti l'obbligo ai 18 anni e formazione professionale prima di tutto. In campo economico, si chiede un accordo di cooperazione con gli Stati Uniti.
Osla ha poi annunciato la firma dell’accordo con segreterie alle finanze e industria per la costituzione del Consorzio Fidi, a sostegno delle piccole e medie imprese.
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