Osla replica alla Segreteria alla Sanità sulla riforma pensionistica
Ancora critiche, da parte dell’organizzazione degli imprenditori, alla riforma previdenziale. L’OSLA replica alla segreteria alla sanità, che aveva affermato che l’intervento sul primo pilastro e l’introduzione del secondo, garantiranno una pensione pari al 75% dell’ultimo reddito. “Attualizzando il 75% di uno stipendio di oggi di 2000 euro, e cioè 1500 euro – afferma OSLA – questi corrispondono ad un cappuccino e una pasta tra 40 anni, quando il 30enne di oggi percepirà la pensione. Con un’inflazione che rischia di esplodere a breve è difficile illudere la gente. OSLA considera poi una magra consolazione che la tassazione dei liberi professionisti sia del 43% e non del 50%, perchè con il prevedibile aumento dell’aliquota all’8% si arriverebbe ad una tassazione reale del 49,5%.
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