Osla, Usc, Usot: "il Governo rifletta seriamente sulle richieste avanzate dalle associazioni"
La delegazione di Governo che ha ricevuto i tre presidenti delle associazioni, ha promesso costruttivi confronti relativamente alle materie dello sviluppo economico e alla riorganizzazione della Pubblica Amministrazione. Inoltre ha promesso di ricercare una soluzione circa i costi di operatività della SMaC per alleggerire quanto più possibile tale peso economico gravante oggi sugli operatori. Per quanto riguarda la richiesta di sostituire la SMaC fiscale con la trasmissione mensile dei corrispettivi per tutto il periodo 2015 e, in questo lasso di tempo, concordare un sistema di certificazione più snello, veloce e senza costi per le aziende, il Governo non ha concesso nulla, per quanto ci sia comunque l’impegno di riportare la questione all’attenzione dei Congressisti che si riuniranno nuovamente venerdì 19 dicembre. Gli operatori economici sono stanchi delle promesse e chiedono invece interventi concreti.
Si invita ancora una volta chi ha potere decisionale nella stanza del Governo a riflettere seriamente sulle richieste avanzate dalle associazioni in quanto è innegabile, come sanno gli operatori e come sanno le istituzioni, che per evidenti problematiche tecniche, il primo gennaio 2015 l’operatività del circuito SMaC fiscale non potrà essere garantita.
Le associazioni continueranno comunque a lottare per decisioni intelligenti da parte del Governo e a supportare, come hanno sempre fatto fino ad oggi, i propri associati assicurando loro la massima assistenza tecnica.
Comunicato stampa OSLA USC USOT