Osla, Usc e Usot ricordano al governo gli impegni presi e già scaduti
Gli impegni erano stati ribaditi nella tumultuosa serata del 21 luglio, inizialmente convocata per parlare di tanti temi per rilanciare il turismo sammarinese, ma che poi era stata monopolizzata dall'obbligo di apertura serale per le attività del centro. Le associazioni di categoria si erano rese protagoniste di una iniziativa piuttosto eclatante, quella di tappezzare i negozi con una serie di cartelloni esplicativi nei confronti di un governo che, nella migliore delle ipotesi, veniva definito “inconcludente”. “Oggi i cartelloni non ci sono più – spiega Mirko Dolcini, presidente dell'Osla – ma non vuol dire che non debba più nemmeno esserci l'impegno preso quella sera. I Segretari di Stato ci avevano assicurato di non aver rinunciato a quei punti, ma che volevano tempo, noi glielo abbiamo dato, ma siamo ancora qui a ricordare che il tempo è scaduto e che tutto è rimasto com'era”. L'ordine del giorno approvato in Consiglio nel novembre 2013 prevedeva una serie di scadenze tra il 31 marzo e il 30 giugno, finora tutte disattese. Osla, Usc e Usot ricordano, tra queste, che bisognava emettere un concorso di idee per un progetto di realizzazione di un parco a tema medievale, la riqualificazione di Cava degli Umbri e Cava Antica, e l'attivazione di una seconda sede della Giochi del Titano in centro storico: “Questa è una cosa che si può davvero risolvere velocemente”, fa notare ancora Dolcini, e nella serata pubblica di luglio il segretario al Turismo aveva detto che la Giochi del Titano stava lavorando ad una proposta per individuare una seconda sede più idonea e più turistica in centro storico, e che nel giro di qualche mese tutto sarebbe stato perfezionato. Il segretario al Territorio Mularoni aveva aggiunto che si lavorava anche alla creazione di strutture turistiche per clienti facoltosi che oggi non scelgono San Marino come mèta di sosta e pernottamento, nonché alla musealizzazione del centro storico, comprendente le cisterne del Pianello ed un nuovo museo filatelico numismatico in piazza Garibaldi.
Francesca Biliotti