255 dipendenti in meno nella Pubblica Amministrazione tra il 2002 e il 2004. Nello specifico, una diminuzione di 17 unità avvenuta lo scorso anno, mentre è ancora più consistente quella del 2003, pari a meno 58 dipendenti, fino ad arrivare al picco di 180 lavoratori in meno nel 2002. I dati del rapporto sull’occupazione della CDLS confermano così una decisa inversione di tendenza alla crescita del comparto pubblico. Il sindacato la definisce una vera e propria cura dimagrante che – fa sapere il Segretario CDLS Marco Beccari – 'ha indubbiamente alleggerito i costi della macchina statale, ma allo stesso tempo ha aumentato i disagi per i lavoratori e i cittadini-utenti. Ciò – conclude Beccari – implica una urgente riorganizzazione della amministrazione pubblica'. Ma il sindacato guarda anche ai numeri relativi al processo di riforma delle pensioni, in particolare all’invecchiamento dei dipendenti pubblici. La CDLS sottolinea che i dipendenti in organico con più di 40 anni superano i ¾ del totale, mentre quelli che hanno un’età compresa tra i 50 anni e i 60 anni sono 660.
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