Si acuiscono le divisioni tra le federazioni del pubblico impiego della Csu. Dopo il referendum della Fupi - Csdl, in cui i lavoratori hanno detto si alla parte normativa e no alla parte economica, la Fpi-Cdls commenta, affermando che il verdetto del sondaggio – così viene definito – non costituisce alcun obbligo. “L’accordo contrattuale – scrive la Cdls - firmato lunedì 25 luglio è stato ampiamente e democraticamente approvato da tutti gli organismi dirigenti della CDLS e dall’assemblea degli iscritti alla federazione pubblico impiego. Sono semmai il segretario e il vertice della FuPI-CSdL che a questo punto devono spiegare ai lavoratori come, quando e quale contratto vogliono firmare”.
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