Lo sciopero generale del 20 giugno non ha esurito la stagione della conflittualità e sono iniziati gli scioperi a scacchiera nella pubblica amministrazione che proseguiranno fino a venerdi 8 luglio. I dipendenti pubblici fermi a singhiozzo per 4 ore e i primi settori interessati sono state, ieri, le farmacie, le scuole dell’infanzia e molti servizi dell’Iss, tutti settori che oggi ripeterano lo sciopero. E si registra il secco no dei docenti e non della scuola Arcobaleno di Cailungo sulla riforma delle pensioni, 'riforma necessaria, scrivono, ma i diritti acquisiti non vanno cancellati', e invitano anche a riflettere sulla tipologia della loro professione.
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