Pacchetto economico: Righi fissa gli obiettivi di qui a fine anno. Resta il nodo Amazon
Misure di accompagnamento al percorso di riforme in atto
Fondato su tre linee di lavoro principali - semplificazione, sicurezza e innovazione – il pacchetto economico presentato dalla Segreteria di Stato per l'Industria traccia percorsi di sviluppo da portare avanti entro fine anno. Presto il via al confronto con le parti. La premessa sono dati economici confortanti nonostante guerra e pandemia: 97 nuove realtà economiche tra aprile e luglio 2022; +372 licenze rilasciate da inizio anno a fronte di un progressivo calo delle cessazioni (-48% a gennaio, -22% a marzo e -50% a giugno di quest'anno); da gennaio a maggio 2022 import a 1.100.000.000 ed export a 1.452.000.000, come fattori di “una economia trainante”.
Di qui la necessità di agganciare alle riforme, su cui il Governo si sta concentrando, una serie di misure capaci di “garantire nuove opportunità imprenditoriali e aprire a nuovi mercati”. Pacchetto economico che si sostanzia di 14 interventi tra normativi e infrastrutturali: dall'accorpamento di tutte le norme in materia di attività economiche, legge sui condomini, noleggi a lungo termine, al riordino di tutti gli uffici che afferiscono al Dipartimento Economia con particolare riferimento – precisa il Direttore Massimo Cenci - alla riorganizzazione delle attività di controllo, da rendere maggiormente al passo coi tempi, fino ad implementare la parte relativa alla digitalizzazione delle procedure, blockchain, identità digitale. A ciò si aggiunge la legge sul consumo che Fabio Righi spera di portare in Consiglio a settembre. “Non è – rimarca - il libro dei sogni delle iniziative". "E' un pacchetto che vede interventi anche in collaborazione con il lavoro di altre Segreterie - aggiunge il Segretario - e gli ordini professionali il cui contributo è stato fondamentale per la loro conoscenza della realtà sammarinese anche in una logica di semplificazione dove intervenire per poter lavorare meglio senza sacrificare la sicurezza perché avere un adeguato sistema di controlli e apparati in termini di uffici, infrastrutture, tecnologie per controllare adeguatamente in tempo reale, permette di arrivare al settore dell'innovazione dove abbiamo concentrato i maggiori interventi che via via illustreremo singolarmente",
C'è poi il capitolo Amazon, “progetto attuale, in fase di approfondimento, che tuttavia ha subito una battuta d'arresto che mi preoccupa – ammette Righi - il rischio di perdere investitori di questa portata diventerebbe un danno reputazionale che non ci possiamo permettere. "Se fosse boicottato - sottolinea - poi però ci saranno anche dei responsabili da questo punto di vista, lo dico in modo chiaro. E' una opportunità importante che però deve essere affrontata certamente con prudenza ma senza scetticismo e con consapevolezza e competenza. Bisogna analizzare quelle che sono le nuove tecnologie, che garantiscono peraltro sicurezze maggiori rispetto a quelle che forse oggi riusciamo a garantire e nuove opportunità".
Nel video l'intervista a Fabio Righi, Segretario di Stato per l'Industria
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