Pagamento addizionale Igr, in arrivo le cartelle esattoriali

Pagamento addizionale Igr, in arrivo le cartelle esattoriali.
Sono circa 10 mila i contribuenti che nella buca delle lettere stanno trovando, in questi giorni, le cartelle inviate dall’ufficio tributario per il pagamento dell’addizionale IGR, la prima imposta supplementare introdotta nell’ordinamento fiscale sammarinese. Una quota addizione del 15% sull’importo dichiarato nel modello IGR, che dovrà essere versata entro il 29 febbraio. La misura riguarda tutti i contribuenti, lavoratori autonomi, dipendenti pubblici e privati, imprese individuali, società, liberi professionisti. Un tributo che resterà in vigore fino a quando sarà varata la nuova riforma fiscale, che dovrà essere presentata presumibilmente entro febbraio. Le cartelle sono state inviate a circa la metà dei contribuenti, escludendo coloro che nella dichiarazione 2010 sono risultati a credito d’imposta, avevano cioè sostenuto oneri superiori alle tasse già versate e trattenute con le rispettive mensilità. Per loro si dovrà calcolare la differenza di quanto dovuto con l’addizionale e il credito d’imposta, azzerando, in alcuni casi il debito dello Stato o riducendolo in misura della quota dovuta. Lo stesso succederà per le dichiarazioni del 2011, che dovranno essere compilate a giugno. Da stabilire però ci sono ancora le modalità di versamento; il Governo cioè dovrà decidere se procedere alla riscossione contestualmente alla dichiarazione dei redditi o se, invece, mantenere la scadenza di febbraio anche per il prossimo anno. Entro il mese di febbraio dovranno essere fissate anche le scadenze per il pagamento dell’imposta patrimoniale, recentemente introdotta. Riguarda le proprietà immobiliari e sarà calcolata in base ai valori catastali.
Per quel che riguarda l’addizionale costerà alle aziende il 2,55 in più rispetto alle aliquote IGR del 17%, secondo i calcoli della Segreteria di Stato alle Finanze. Questo significa che l’imposizione massima passerà dal 17 al 19, 55%. Per i dipendenti con uno stipendio medio di 30 35 mila euro, sempre stando ai calcoli delle Finanze, il peso dell’addizionale sarà pari a circa lo 0,45% dell’aliquota versata oggi.

s.b.

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