Patrimoniale per immobili società: Osla contro il decreto. Per la maggioranza è correttivo necessario
“La patrimoniale non è la risposta giusta alla crisi delle casse pubbliche”. Osla torna a ribadire la sua forte contrarietà a pochi giorni dal decreto che istituisce un'imposta straordinaria sugli immobili delle società che non sono rientrate nella scorsa patrimoniale. Agire in questo modo – avverte - vuol dire non solo creare difficoltà alle aziende esistenti ma anche incertezza agli imprenditori che stanno guardando a San Marino. “ I paesi in cui vengono previste imposte patrimoniali – scrive in una nota – vengono immediatamente scartati dai possibili luoghi in cui investire. Senza l'iniziativa privata – conclude Osla - non c'è ricchezza né stato sociale”. La maggioranza ritiene invece l'intervento un correttivo necessario per ristabilire un principio di giustizia ed equità. Ricorda infatti che dalla patrimoniale – versata dai contribuenti nel 2018 - erano rimasti in parte esclusi i patrimoni immobiliari conferiti a soggetti giuridici, le cosiddette "immobiliari di famiglia". Una disparità corretta dal decreto, per fare in modo – scrive Adesso.sm - che tutti paghino secondo le loro possibilità. Viene inoltre tenuto conto di quanto gli operatori economici hanno già versato con l'imposta sul patrimonio netto, evitando quindi di tassare due volte gli stessi beni.