CINA

Pechino: anche Gian Franco Terenzi al secondo Forum sulla "Nuova Via della Seta"

Concluso, a Pechino, il secondo Forum sulla “Belt and Road Initiative”: l'ambizioso piano infrastrutturale varato nel 2013 per connettere Asia, Africa ed Europa. Tra i presenti anche il Presidente dell'Associazione San Marino-Cina

L'invito, a Gian Franco Terenzi, era arrivato direttamente dal Ministero degli Esteri cinese: a testimonianza dell'amicizia, del gigante asiatico, verso la Repubblica. Un forum di enorme rilevanza, quello tenutosi a Pechino, con 5.000 partecipanti, da ogni parte del Mondo. Tra i presenti Vladimir Putin, il Premier italiano Conte – unico leader del G7 presente -, i vertici del Fondo Monetario Internazionale ed il Segretario Generale dell'ONU Guterres, che ha elogiato la Cina – in particolare – per gli investimenti, nel 2017, di oltre 125 miliardi di dollari sulle energie rinnovabili. Il Presidente dell'Associazione San Marino-Cina – dal canto suo - è intervenuto in diverse occasioni, nel corso dei colloqui in merito al maxi-piano infrastrutturale – di respiro globale - varato dalla Cina. “Cooperazione sulla Nuova Via della Seta per un futuro condiviso più luminoso”: questo lo slogan scelto per l'evento. La Belt and Road Initiative venne lanciata nel 2013, per connettere Asia, Africa ed Europa. Progetto ambizioso, fortemente voluto dal Presidente cinese Xi Jinping, che nel discorso inaugurale, in plenaria, ha sottolineato come il proprio Paese dia grande importanza al “rafforzamento del multilateralismo economico”, e sia disposto ad acquistare di più dall'estero, tra prodotti agricoli e servizi competitivi. La ricerca del surplus commerciale, insomma, non sarebbe una priorità; e questo anche per stemperare le tensioni con gli Stati Uniti. Voci insistenti parlano di un possibile viaggio a Washington, di Xi, già a giugno, per un incontro con Trump che potrebbe porre termine al logorante braccio di ferro, sui dazi, di questi mesi. Per il resto, sulla Nuova Via della Seta, le promesse sono di una sostenibilità commerciale e fiscale dei progetti, del rispetto delle regole internazionali e di una “cooperazione aperta, verde e trasparente”. Firmati, solo nel primo giorno del Forum, accordi per oltre 64 miliardi di dollari. “Sempre più amici e partner – ha concluso il Presidente cinese - aderiranno alla Belt and Road Iniziative”.

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