I pensionamenti obbligatori non piacciono ai sindacati
I tre sindacato Csdl, Cdls e Usl considerano questa soluzione una violazione dei diritti dei lavoratori e un gravame ulteriore per il fondo pensione già in sofferenza.
"Questa scelta è una arma a doppia taglio - ha detto Marco Tura Cdls - e crea disparità. Si libera lo Stato di a spesa che si scarica però sul fondo pensioni da 2 anni in seria difficoltà".
E su questo interviene anche Giuliano Tamagnini, segretario della Csdl: "La partita sulle pensioni più grossa è quella sui mancati versamenti dello Stato per il fondo lavoratori dipendenti che è passato dal 10% al 5%. Non è mai successo da 50 anni e sarà per sempre perchè è sancito da una legge dello Stato"
"Anche questa scelta non è in un ottica strategica - ha ribadito Francesco Biordi della Usl - dopo una riforma fiscale che non condividiamo anche una finanziaria con tante criticità che penalizza i lavoratori nel loro inviolabile diritto di scegliere".
Valentina Antonioli