Pensioni di frontiera: la battaglia del CSIR continua
Tra i nodi ancora da sciogliere: i congedi familiari per prestatori d'assistenza
"Basta ingiustizie sociali e fiscali!" Il CSIR San Marino – Emilia-Romagna - Marche leva il proprio grido di protesta. I sindacati invocano la difesa dei diritti e delle pensioni di frontiera. Negli anni alcuni traguardi sono stati raggiunti, certe storture sono state sanate, ma restano ancora tante, troppe questioni in sospeso. Tra queste i congedi familiari per prestatori d'assistenza, un nodo ancora da sciogliere, “creando disparità di trattamento – tengono a sottolineare – tra lavoratori sammarinesi e italiani”.
Ma il focus in assemblea, alla presenza dei coordinatori nazionali di Cgil Cisl e Uil e dei Segretari Generali di CSdL, CDLS e USL, è sulla tassazione delle pensioni degli ex frontalieri: un primo passo verso la soluzione della controversia è stato compiuto, con le prime sentenze favorevoli verso i ricorsi sulle cartelle esattoriali, ma la strada non è in discesa. "Un paio di mesi fa - ricorda il Presidente CSIR, Daniele Tomasetti - sono state messe le prime sentenze in primo grado, in cui vedono vincitori i pensionati. Abbiamo convocato anche questa assemblea per rendere pubblico questo. Tra l'altro i centri di assistenza fiscale di CGIL, CISL e UIL hanno portato avanti questi ricorsi, perché riteniamo la strada del Tribunale al momento l'unica percorribile per avere una soluzione. Su questo fronte c'è un dialogo costante e continuo. Abbiamo un dialogo da aprile con l'Ambasciatore Fabrizio Colaceci, l'abbiamo aggiornato sulla problematica, su quelli che possono essere i riscontri per una soluzione, e soprattutto l'abbiamo aggiornato su queste ultime sentenze favorevoli per i pensionati. Abbiamo chiesto due cose, lo stop delle cartelle esattoriali e una rapida risoluzione del problema. Stessa cosa anche al prefetto di Rimini, la dottoressa Giuseppina Cassone, l'abbiamo aggiornata sulla problematica e abbiamo chiesto di mantenere un dialogo costante, proprio per cercare una risoluzione il prima possibile".
Battaglie comuni con il Coordinamento Frontalieri, associazione di recente costituzione. Ci sono margini per collaborare? "Ci hanno invitato al loro ultimo incontro - afferma Tomasetti - siccome dovevano costituirsi come organi direttivi non abbiamo ritenuto opportuna la presenza, ma il messaggio che ci siamo scambiati è stato quello che nel momento in cui loro si fossero costituiti, siamo pronti a incontrarli e a trovare un dialogo comune".
Nel video l'intervista a Daniele Tomasetti, Presidente CSIR
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