Pensioni: riparte il confronto governo-sindacati
Le perplessità del sindacato riguardano le modifiche apportate dal governo su part-time e disincentivi, mentre non c’e’ condivisione su altri aspetti del provvedimento stralcio come la revisione della gradualità nell’ingresso in pensione dei corpi di polizia.
Il sindacato ha chiesto all’esecutivo modifiche tra la prima e la seconda lettura per riavvicinare le posizioni. Ribadita la necessità di realizzare, in tempi rapidi, la nuova legge sulla previdenza complementare per garantire anche in prospettiva, trattamenti pensionistici adeguati e per risolvere il problema del deficit strutturale dei fondi pensionistici di alcune categorie di lavoratori autonomi. E’ condivisa, sottolinea la delegazione di Governo, la linea politica di accelerare i tempi per recuperare il terreno perduto sia sulla definizione del testo unico che sulla previdenza complementare. Già fissati i prossimi due incontri, il 31 gennaio e il 12 febbraio.
Governo e sindacati a confronto anche sulle politiche per gli anziani. Tra le priorità indicate dalle Federazioni Pensionati al primo punto c’è la richiesta di un consistente aumento dell’assegno di accompagnamento e di una revisione della normativa per il riconoscimento di questo diritto.
Seguono la necessità di aggiornare il regolamento delle badanti, potenziare i servizi a favore degli anziani e varare interventi a difesa del potere di acquisto delle pensioni.