Piano di stabilità, Anis: "Molta austerità ma poco sviluppo”
L'Anis torna a criticare il piano di stabilità del Governo: "molti i sacrifici richiesti a cittadinanza ed imprese a fronte di una riduzione del tutto insufficiente della spesa corrente. 12 milioni di risparmi – scrivono gli industriali - sono del tutto insufficienti sia a riequilibrare i conti dello Stato che a costituire le risorse necessarie agli investimenti”. Il problema principale, però, resta il Bilancio. "Dopo aver lanciato l’allarme su conti pubblici e scarsa liquidità – continua Anis - ci si sarebbe aspettati una riduzione importante, non una soluzione soft. Nel frattempo, però, il debito pubblico è aumentato e, con la garanzia a ripianare le perdite di Cassa di Risparmio, probabilmente aumenterà a dismisura. Sarebbe opportuno, conclude, mettere tutti gli interlocutori a conoscenza dell’intervento economico complessivo che sarà necessario per il salvataggio di Carisp.
MF
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