Il Segretario al Territorio intende chiudere il capitolo Polo del Lusso in settimana con la cordata di imprenditori interessati al progetto. E se il comitato per il NO ribadisce che restano ancora nodi da sciogliere, sopratutto sul tema viabilità e impatto ambientale, c'è da chiedersi se il Gruppo Borletti non abbia previsto un cosiddetto "piano B", dal momento che la parte della penisola italica dove si trovano San Marino e le realtà limitrofe si presta ad un ulteriore insediamento per un outlet della moda. Se non a San Marino potrebbe essere di poco fuori confine? Perché non ipotizzare l' area dell'ex Pastificio Chigi, di per sé strategica, vista la vicinanza con l'autostrada. Area nella quale si sta già lavorando per realizzare un impianto di distribuzione del carburante.
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