Preoccupazione del Direttivo CSdL per il bilancio dello Stato
Torna sulle soluzioni individuando due strade. “Il paese ha bisogno di ripartire – dice il segretario generale Giuliano Tamagnini – e lo deve fare dall’economia reale. Per questo serve un progetto di sviluppo, che va però in qualche modo finanziato. Progetto - aggiunge – che va studiato insieme ma bisogna poi decidere con quali strumenti finanziari attuarlo”.
Aumentare la ricchezza interna per destinare investimenti allo sviluppo, poi riforma fiscale, ribadendo un punto caro: equità, che vuol dire soprattutto far contribuire al bilancio pubblico chi ha maggiori risorse.
In parallelo, si guarda alla spesa corrente, verso l’eliminazione degli sprechi, contro la dispersione di risorse pubbliche, nell’ottica della trasparenza.
Annamaria Sirotti