Presentato il piano del turismo
I Segretari di Stato Masi e Andreoli illustrano il progetto di modernizzazione del Paese, di riqualificazione del commercio e del turismo e di sviluppo dell’economia, proprio a partire da questi 2 settori.
"Vogliamo incrementare i consumi e le vendite in territorio e con questo obiettivo - sottolinea Tito Masi - prevediamo anche la riduzione della monofase".
Il governo si rivolgerà ad una società di consulenza privata di altissimo livello per fare finalmente quel salto di qualità di cui si parla da anni "dotando il paese - prosegue Masi - di tutte le strutture necessarie, dai parcheggi alla viabilità, dagli alberghi alle beauty farm alle strutture sportive".
Due invece gli interventi immediati: il progetto "San Marino card", al quale verrà dato seguito nei prossimi mesi e la definizione, entro il 30 aprile, del piano particolareggiato di Città, limitatamente all’esposizione e all’occupazione del suolo pubblico. "Dopo i controlli disposti su richiesta delle associazioni di categoria - sottolinea Masi - stiamo per prevedere anche gli incentivi per l’adeguamento necessario alle nuove norme".
Per il Segretario di Stato al turismo, Paride Andreoli le parole d’ordine sono "integrare e modificare. Dopo 5 anni di confronto - dice - è arrivato il momento di intervenire in modo concreto". Il bilancio ha già stanziato per questo 1 milione di euro e a chi teme che questa cifra non sia sufficiente Andreoli ricorda che per raggiungere gli obiettivi bisogna cooperare in modo sinergico.
"Il potenziale della Repubblica, aggiunge, è di 30mila residenti, 6mila frontalieri e 6 milioni di pendolari dello shopping". "Finalmente ci si muove - è il commento di Gianfranco Ugolini, portavoce di Usot, Usc e Osla -. Questo progetto, ha detto, è fondamentale per darci una nostra identità oggi legata solo al turismo rivierasco del mordi e fuggi". Ugolini ha ricordato i progetti presentati dalle associazioni di categoria, sottolineando anche che la riduzione della monofase è indispensabile per rendere competitiva la realtà sammarinese.
Entro il 2007, il governo prevede di presentare il progetto al voto del Consiglio Grande e Generale, per fare in modo che la prossima finanziaria contenga già le risorse per gli investimenti del primo anno. "Anche la riduzione della monofase - conclude Masi - verrà definita in quel contesto".