Presentazione pubblica, al Concordia, del nuovo piano particolareggiato per il centro storico
I progettisti hanno puntato sulla riscoperta del patrimonio edilizio, sulla valorizzazione degli elementi architettonici, sull’inserimento di molte aree verdi e di sosta, con fontane e giochi d’acqua. Ad esempio, prevista nuova pavimentazione in piazzetta Titano, a mosaico, così come la pietra sostituirebbe il porfido in via Eugippo. Alla funivia il belvedere sarebbe trasformato in un teatro all’aperto, con palco aperto sul vuoto, ispirato al teatro greco di Taormina. Da rifare anche la zona dietro all’ex tribunale, in via Salita alla Rocca, oggi quasi abbandonata, che potrebbe lasciar spazio anche ad un garage coperto per i residenti, a un giardino e ad una piccola piazza. Contrada de Magazzeni e Contrada Omagnano potrebbero essere abbellite con pergolati di glicini, estesi lungo tutta la via. Al termine della presentazione non sono mancati applausi entusiastici, ma poi sono iniziate le perplessità.
I commercianti si sono detti preoccupati all’idea di eliminare le proprie vetrine fisse dai muri degli edifici, ma i progettisti hanno spiegato come ciò sia inevitabile, altrimenti alcuni palazzi storici, come l’ex convento di via Basilicius, sarebbero nascosti da tendoni e insegne, che oggi non consentono di apprezzare le bellezze naturali del centro storico. I tre segretari presenti, al Territorio Riccardi, al Commercio Masi e al Turismo Andreoli, hanno ribadito che continueranno i confronti con le associazioni di categoria, ed hanno chiesto fiducia, perché la riqualificazione passa anche attraverso innovazioni coraggiose.