Il presidente della Carim Pasquinelli: “Se l’operazione Carim non sortisse l’effetto sperato, non c’è motivo per cui rimanga al mio posto”
Domenica si terrà la prima assemblea dei soci, dopo quello che è stato - con i suoi 18 mesi - il commissariamento più lungo avvenuto in Italia. E si dovrà approvare proprio il piano di risanamento. I numeri sono noti. Il piano presentato dai commissari prevede una ricapitalizzazione da oltre 118 milioni di euro. Alla Fondazione Carim resterà la maggioranza ma la quota scenderà a poco più del 50%. In caduta libera il valore delle azioni, dai 15 euro precommissariamento ai 5,35 attuali. Ai 7mila piccoli azionisti si chiede un impegno di circa 5mila euro in media a testa, per mantenere le quote attuali. “Nel gergo dei banchieri, commenta Pasquinelli, si dice che una banca è stata pulita. La Cassa di Risparmio di Rimini è stata sterilizzata. Le irregolarità riscontrate da Bankitalia, sono ravvisabili in tutti i grandi gruppi bancari. E oggi, aggiunge, non riesco a vedere alcun istituto del sistema bancario italiano, in una condizione migliore della Carim”.
Sonia Tura