Prestito ponte e le altre principali tematiche di interesse per il Paese: la CSdL invita nuovamente il Governo al confronto
Anche la CSdL fa sue le preoccupazioni espresse di recente da alcune delle maggiori associazioni ambientaliste sull'accordo di prestito ponte siglato dal Governo con la multinazionale Cargill. “Un accordo – sostiene il sindacato - che pone pesanti dubbi anche dal punto di vista etico e del rispetto ambientale”. Quello del prestito ponte è infatti in cima alle lista dei temi che la Confederazione del Lavoro vorrebbe affrontare al più presto con il Congresso di Stato. Inviata a tal proposito una lettera con richiesta di incontro.
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Al pari della società civile – precisa Giuliano Tamagnini - “chiediamo di venire a conoscenza dei contenuti dell'accordo. Riteniamo necessario – aggiunge - sapere quali sono i tassi di interesse applicati, qual è il piano di rientro previsto, quali garanzie sono state offerte da parte dello Stato e, non ultimo, quale sarà l'utilizzo di queste risorse". La CSdL ricorda poi che la pandemia ha provocato conseguenze molto pesanti non solo ai titolari di aziende, ma anche a tantissimi lavoratori dipendenti e alle loro famiglie. Pertanto, sollecitano che “nella destinazione di queste risorse si tenga nella dovuta considerazione le necessità di sostegno economico dei lavoratori e di tutte le categorie più deboli e disagiate della società".
Non solo prestito ponte: il sindacato rilancia il confronto anche sulle altre tematiche di interesse per il Paese, contenute nel documento Patto per il futuro di San Marino: dal debito pubblico alla crisi delle banche, dall'equità fiscale al fondo pensioni, dal reddito minimo famigliare agli ammortizzatori sociali, fino alla fondamentale questione – ricordano - dell'autonomia della Magistratura dalla politica”.
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