Previdenza: presentata la riforma alle categorie economiche
Al termine dell’incontro il segretario Podeschi si è dichiarato “molto soddisfatto”. “Tutti i presenti – ha detto – riconoscono la sostenibilità di massima del progetto, così come la necessità urgente di intervenire”. Dopo le presentazioni al sindacato e al Patto, oggi era la volta delle categorie economiche di prendere contatto con la bozza di riforma previdenziale. Tante le innovazioni rispetto al passato; in primis l’istituzione del sistema complementare: il cosiddetto secondo pilastro, che sarà obbligatorio. E poi riduzioni del tasso di restituzione, l’innalzamento progressivo dell’età pensionabile a 67 anni. I rappresentanti delle categorie analizzeranno in modo approfondito il documento nei prossimi giorni, per poi inviare rilievi tecnici. Non sono mancate – comunque – osservazioni, già oggi, specie sul cosiddetto “tetto massimo” di reddito. Nel video le interviste a William Vagnini (Anis), Pio Ugolini (Unas) e Pier Paolo Fabbri (Abs)
Gianmarco Morosini
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