Previsti ulteriori aumenti tariffari per luglio: crescono le proteste dei cittadini

Previsti ulteriori aumenti tariffari per luglio: crescono le proteste dei cittadini.
Manca poco più di un mese al secondo aumento per le bollette di acqua, luce e gas e cresce l’allarme dei cittadini che, già provati dal rincaro del 10% scattato dal 1° febbraio, guardano con preoccupazione ad una ulteriore impennata dei prezzi. Da giorni, dopo l’arrivo delle prime super-bollette nelle case dei sammarinesi, le associazioni dei consumatori delle due confederazioni sindacali ricevono proteste e vengono chiamate in causa anche per dare consulenza a coloro che temono di aver ricevuto bollette gonfiate. Il problema è molto sentito nel Paese. CDLS e CSdL chiedono ora che venga bloccato almeno l’aumento del 5% previsto dal 1° luglio, altrimenti – fanno sapere - il livello di mobilitazione si alzerà e non è esclusa la decisione di indire uno sciopero generale.
Il Governo, dal canto suo, ha sempre ribadito la necessità di ritoccare le tariffe perché ferme da quasi otto anni. E – sostiene - proprio nel tentativo di pesare il meno possibile sulle tasche dei cittadini si è pensato di dividere gli aumenti in due scaglioni.
Punti di vista divergenti che saranno affrontati domani mattina in un incontro a Palazzo Mercuri allo scopo di trovare una soluzione al problema.

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