Previsto un autunno caldo sul fronte dei prezzi
Già lanciato l’allarme per il costo dell’istruzione – con rincari segnalati sui prezzi di libri scolastici e cancelleria – ma anche spostarsi in treno sarà più dispendioso, con tariffe ferroviarie che potranno avere adeguamenti fino al 10% in più.
Gravati da aumenti risultano dunque tutti beni di prima necessità, ma gli elevati prezzi dei settori agro-alimentari ed energetici – stimano le associazioni a difesa dei consumatori – ridurranno anche la capacità d’acquisto di beni non essenziali, come abbigliamento e tecnologia, categorie per le quali si ipotizza, così, una flessione.