Prezzi: giù bollette, ma in 2013 stangata da 1.492 euro
Aumenti ''insostenibili'' che stanno determinando pesantissime ricadute sulle condizioni di vita delle famiglie. Sono quelli denunciati da Adusbef e Federconsumatori che, nonostante il calo delle bollette di luce e gas, calcolano per quest'anno una ''stangata'' da 1.492 euro a famiglia determinata soprattutto dalle ricadute dell'Imu. In termini assoluti l'aumento più consistente quest'anno rispetto al 2012 è quello della spesa per gli alimentari: +299 euro a famiglia. Ma nel carrello della spesa pesano anche detersivi e prodotti per la casa: +153 euro, secondo l'osservatorio dei consumatori. Non va molto meglio per la scuola, con rincari non solo dei libri e del materiale scolastico per i ragazzi, ma anche delle mense: in tutto 62 euro in più rispetto all'anno scorso. Le dolenti note arrivano però anche dal capitolo tariffe. Se infatti, dopo le impennate dell'anno scorso, gas e luce diminuiranno rispettivamente di 41 e 5 euro (grazie soprattutto agli interventi dell'Autorità per l'energia per la riforma del settore gas e alla ridefinizione degli oneri per gli incentivi alle rinnovabili), la tariffe autostradali, quelle di treni e poste, dei professionisti e dei rifiuti registrano aumenti tutt'altro che indifferenti. Per i trasporti ferroviari e locali, i consumatori calcolano +113 euro. Per servizi bancari, bolli e mutui +118 euro, per i pedaggi autostradali +38 euro. Rincarano di 31 euro anche le tariffe aeroportuali mentre, in attesa di una riforma della Tares, la tariffa rifiuti aumenta di 49 euro. Anche le tariffe professionali e artigianali registreranno una stangata di 181 euro, cosi' come le addizionali regionali, in aumento di 173 euro. Su tutto, spiegano le associazioni, pesa come una tegola l'Imu, le cui ricadute sono distribuite su tutti i settori. ''Oltre a scongiurare nuovi aumenti - commentano i presidenti di Federconsumatori, Rosario Trefiletti, e di Adusbef, Elio Lannutti - è ora che il Governo si dia da fare concretamente per un serio piano di rilancio economico, in grado di avviare una ripresa della domanda di mercato e degli investimenti per il lavoro e l'occupazione''.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy