Prezzi: La Sociale smentisce la Csu
Il gruppo La Sociale smentisce la Csu che, nei giorni scorsi, ha parlato di aumenti generalizzati dei prezzi dei generi alimentari nell’ordine del 5,8%, contro l'1% del comune di Rimini. La verità, scrive, è ben diversa. Nel nostro sistema informatico, precisa, rimangono in memoria gli scontrini emessi nell’arco di 15 mesi e, sullo stesso campione, c'è addirittura stata una diminuzione dello 0,50 %. Fin dal 2008, inoltre, è stata attivata l’iniziativa, concordata con sindacati e Segreteria Industria e Commercio, che vedeva bloccati i prezzi di una serie di prodotti alimentari di prima necessità.
Lo Stato contribuiva con significativi sgravi fiscali alle aziende che aderivano all’iniziativa e, nonostante da diversi anni questo contributo sia cessato, il gruppo LA SOCIALE ha continuato ad offrire ai propri clienti 27 prodotti di prima necessità tuttora bloccati con i prezzi di vendita del 2008. 'Prima di lanciare accuse generalizzate ad un intero comparto commerciale, importante come quello della vendita alimentare al dettaglio, conclude la nota sarebbe stato meglio verificare la situazione reale, fare gli opportuni distinguo e verificare come e dove i prezzi sono rilevati e con quale metodologia'. Il gruppo ricorda di dare lavoro a circa 50 persone, in gran parte sammarinesi. Lanciare accuse generiche e non fondate, sottolinea, va a svantaggio di tutti e non aiuta nessuno.