Primo bilancio sociale per Banca Carim

Ricchezza distribuita per 75 milioni di euro. Banca Carim riparte: dopo un bilancio d'esercizio chiuso a 5,9 milioni di euro, raccolta a +1,9% (quasi 3 miliardi di euro) dettaglia gli interventi di aiuto al territorio: la scuola, con “Sbankiamo” e la formazione finanziaria per i giovani. 30 milioni di euro per il terzo settore, fra Cooperative, Associazioni e Parrocchie. Un rapporto privilegiato con la comunità di San Patrignano dal recupero al reinserimento lavorativo dei ragazzi e il collocamento di un social bond, che ha portato a dare 90 mila euro per nuovi alloggi. Ma la voce più rilevante sono gli aiuti ai clienti – imprese e famiglie. 300 milioni di euro di credito, un +1,7%, in controtendenza rispetto al sistema: l'accordo sull'anticipo della cassa integrazione straordinaria, credito alle piccole-medie imprese per 112 milioni, varie forme di aiuto per il pagamento dei mutui.
E' il direttore Alberto Mocchi a parlare con realismo sulla ripresa: “Non ci sono segnali concreti, con aziende ancora impegnate sulla ristrutturazione del debito e lontane dal fare investimenti” e 67 milioni di svalutazione del credito, soldi dati ad aziende che non li anno poi resi. “Un ultimo colpo di coda della crisi - anche per il presidente Bonfatti, che non nega, ma non si sbilancia sulla possibile fusione con Carisp Cesena – crisi che “dopo aver colpito la finanza e l'industria, sta indebolendo le società pubbliche”.

Nel video, l'intervista al Presidente Banca Carim, Sido Bonfatti.

Annamaria Sirotti

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