Primo maggio a Rimini, con le segreterie regionali delle tre sigle sindacali

Primo maggio a Rimini, con le segreterie regionali delle tre sigle sindacali.

Dal nazionale al provinciale, i dati della crisi e il riflesso, sul lavoro. Scenario drammatico quello evidenziato dai rappresentati delle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, Anna Salfi, Antonio Amoroso e Giuliano Zignani all’Arco d’Augusto. Dati in negativo che si approfondiscono in questo primo trimestre 2012 a Rimini : cassa integrazione a 1milione e 600mila ore contro il milione e 200mila del 2011; mobilità, con una lista che si allunga; crisi nell’artigianato: ben 300 accordi in tre mesi per sospensioni o riduzione orario per circa un migliaio di lavoratori; oltre 100 esodati. Dati allarmanti dai rappresentanti regionali per l'Emilia-Romagna. In evidenza anche che cosa fare contro la crisi del lavoro, ed è Graziano Urbinati della CGIL Rimini che, nel sottolineare la centralizzazione delle misure in termini fiscali e di tassazione da parte del governo, ribadisce: “Non basta il rigore, servono politiche di investimento. Per i Comuni, per esempio, allentare il patto di stabilità. Su Rimini: lungimiranza sull’imposta di soggiorno e, su tutto, recuperare risorse dall’evasione fiscale”.
Nel video, l’intervista a Giuliano Zignani, segreteria regionale UIL

Primo maggio a Rimini, con le segreterie regionali delle tre sigle sindacali

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