Quale futuro per San Marino: il progetto dello Studio Ambrosetti
Competitività e sviluppo. Sono queste le parole d’ordine e insieme gli obiettivi del progetto che verrà condotto dallo Studio Ambrosetti di Milano, un’autorità nel campo delle ricerche politiche e socio-economiche, con prestigiose collaborazioni all’attivo. “Il nostro intento non si limita alla soddisfazione dei nostri committenti – ha affermato l’amministratore delegato dello Studio, Valerio De Molli -, vogliamo lasciare a tutta la comunità sammarinese un’eredità positiva”. Tra i punti fermi del piano vi è l’organizzazione – il prossimo 8 giugno al Kursaal – di un Forum internazionale che coinvolga le massime autorità economiche, politiche e sociali. Il meeting si terrà ogni anno e contribuirà a far conoscere al mondo il nostro sistema Paese. "Perché il piano abbia successo – è stato affermato durante la conferenza stampa di presentazione - sarà importante che si realizzi una sinergia tra amministrazione pubblica, comunità economica e società civile. Fondamentale - poi – un’analisi preliminare che individui carenze e punti di forza di San Marino". "Il nostro Paese ha perso del tempo, bisogna guardare oltre la contingenza perché gli altri Stati corrono” - ha affermato Carlo Giorgi, segretario Anis, che è tra i committenti del progetto, insieme alla Fondazione SUMS Cassa di Risparmio e all’Ente Cassa Faetano: "L’operazione è stata onerosa per noi ma indispensabile” - hanno detto. Intanto, gli esperti dello studio Ambrosetti sono già all’opera. Previste, nei prossimi mesi, alcune riunioni del Comitato scientifico, durante le quali verrà analizzato l’attuale scenario e studiate strategie di intervento.
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