Una raccolta di firme per rivendicare un trattamento equo per i lavoratori frontalieri e contestare la doppia imposizione fiscale, in una riunione indetta dal sindacato e dallo stesso Comitato Frontalieri. “Si prende ai poveri per dare ai ricchi – è stato il commento di Giorgio Felici, vicesegretario della CDLS - infilando le mani in tasca a migliaia di lavoratori precari del Titano, piuttosto che tassare chi, in tre mesi di stagione turistica, guadagna come minimo il quadruplo”. Il sindacato chiederà un incontro al vice ministro dell’economia Mario Baldassarri, approfittando della sua visita sul Titano il prossimo 27 novembre, ma l’obiettivo principale resta il rispetto degli impegni internazionali sottoscritti da Italia e San Marino, per regolare la questione fiscale dei frontalieri attraverso una legge ordinaria, e non attraverso le manovre economiche della finanziaria.
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